Roseto merita una donna sindaco

“E’arrivato il momento per Roseto di essere amministrata da una donna. Roseto merita che governi la città una donna,  così come è capace di governare famiglie e aziende: ovunque ci sono le donne ci sono soluzioni”.

La Libera Coalizione Progressista, crede fortemente che una figura femminile possa rappresentare una soluzione positiva per la guida del Comune di Roseto, che nella sua storia non è stata mai amministrata da una donna.

 “Le donne hanno una capacità diversa di vedere le cose rispetto agli uomini”, rileva la candidata sostenuta da M5S, Europa Verde, dalle liste civiche Un’altra idea di Roseto 21.0 e Roseto Progressista e Coraggiosa, “che finora si sono sempre occupati dell’amministrazione della città. Quindi è giunta l’ora di far guidare questo mondo per una volta all’altra metà del cielo e capire cosa sarà in grado di fare”.

“Noi donne siamo resistenti, siamo caparbie”, precisa la candidata sindaco, “riusciamo a volte a non avvertire la stanchezza, il peso della fatica pur avendone spesso tanta. Noi donne abbiamo un approccio diverso e  una donna che ama la propria città e che vuole mettersi a disposizione della sua gente può fare la differenza”.

Rosaria Ciancaione però non è sola ed è pronta ad amministrare Roseto affiancata da una coalizione unita e ben rodata, in cui ognuno è consapevole delle proprie esperienze e competenze.

 “E’arrivato il momento far amministrare la città ad un gruppo di persone libere”, sottolinea la candidata sindaco, “disponibili ad impegnarsi per intraprendere un percorso che renda Roseto migliore. Sentiamo di avere il dovere di mettere a disposizione il nostro tempo, le nostre esperienze e i nostri valori per restituire gli antichi splendori al nostro territorio”.

Rosaria Ciancaione crede ciecamente nella sua squadra, sicura che sarà in grado di farsi apprezzata per quello che concretamente farà.

“Noi non deluderemo i rosetani nella maniera più assoluta”, conclude la candidata sindaco, “Roseto merita di avere una donna sindaco e questa Libera Coalizione Progressista senza padrini ne’ padroni”.

Ciancaione alla Fiab "Renderemo Roseto a misura di mobilità sostenibile"

“Siamo d’accordo con la Fiab. Va assolutamente cambiata l’intera impostazione urbanistica e pianificatoria di Roseto e la nostra amministrazione riserverà la massima attenzione alla mobilità sostenibile”.

Rosaria Ciancaione risponde con piacere all’appello della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – sezione di Teramo, che he invitato in una lettera i candidati e la candidata sindaco a ripensare la città in ottica pedonale e ciclistica.

Fra i punti chiave del programma elettorale della candidata sindaco al Comune di Roseto della Libera Coalizione Progressista (composta da quattro liste: Movimento 5 Stelle, Europa Verde e dai gruppi civici Un’Altra Idea di Roseto 21.0 e Roseto Progressista e Coraggiosa) c’è infatti la volontà di rivoluzionare la viabilità cittadina avviando un processo basato sulla mobilità sostenibile.

“Procederemo all’implementazione e alla realizzazione di parcheggi a sud e a nord del capoluogo con attivazione di un servizio navetta (utilizzo mezzo elettrico a basso impatto ambientale) durante la stazione estiva. Lavoreremo per accrescere la vivibilità del nostro vasto territorio composto da tante frazioni, distanti anche 13 km dal capoluogo”, dichiara la candidata sindaco, “consentendo un più agevole spostamento sul territorio per le attività quotidiane”.

Fra gli obiettivi stabiliti nel progetto della Libera Coalizione Progressista, c’è anche l’individuazione e la realizzazione di piste ciclabili interne ai centri abitati (capoluogo e frazioni) che permettano a tutti di potersi muovere in sicurezza. Ma non solo: come richiesto anche dalla Fiab, sarà adeguato e migliorato il tratto che va dal ponte in legno sul Tordino fino a Roseto.

“Anche Il tracciato della pista ciclabile di Roseto-Voltarrosto già finanziato sarà  modificato”, precisa Rosaria Ciancaione, “in un’ottica di completamento di percorsi ciclabili realizzati in passato, come quello interrotto all’altezza della zona sportiva arrivando all’altezza dell’azienda Rolli per proseguire poi verso S. Petronilla ed arrivare a Campo a Mare e Voltarrosto”.

Quest’ultimo progetto andrebbe inoltre ad offrire una risposta ben precisa ai tanti lavoratori della Rolli che potrebbero raggiungere l’azienda in totale sicurezza e ai cittadini delle suddette frazioni che potrebbero anch’essi spostarsi senza rischi.

“In tale contesto saranno analizzate tutte le proposte che arriveranno tramite i consigli di quartiere interessati”, conclude la candidata sindaco, “Uno studio, nell’immediato, sarà disposto per realizzare percorsi ciclabili e pedibus in un’ottica di trasporto scolastico anche in sinergia con le associazioni di volontariato. Quindi mi sento di assicurare alla Fiab che, con Rosaria Ciancaione Sindaco, Roseto diventerà  una città realmente a misura di mobilità sostenibile”.

https://www.wallnews24.it/2021/09/28/elezioni-roseto-rosaria-ciancaione-alla-fiab-renderemo-la-citta-a-misura-di-mobilita-sostenibile/

https://certastampa.it/elezioni/46341-elezioni-roseto-ciancaione-alla-fiab-renderemo-roseto-a-misura-di-mobilita-sostenibile.html

Roseto merita la democrazia partecipativa

“Non è possibile amministrare la città senza capire quali siano gli interventi da fare e come farli, ma soprattutto non è possibile intervenire senza ascoltare le esigenze dei cittadini”.

Nel progetto politico della candidata sindaco al Comune di Roseto per la Libera Coalizione Progressista, Rosaria Ciancaione, viene evidenziato a chiare lettere come gli amministratori non possano evitare di stare in mezzo alla gente, a fare della democrazia partecipativa, ad ascoltare le voci del territorio.

L’ascolto, il coinvolgimento e la consultazione di cittadini, associazioni, gruppi portatori di interessi, sui vari temi, avverrà tramite consigli di quartiere eletti dagli stessi residenti.

 “L’ascolto è fondamentale perché solo chi vive in una determinata zona del territorio sa come stanno le cose”, afferma la candidata sindaco, “e lavorando assieme ad una buona amministrazione si riuscirà sicuramente ad ottenere i risultati sperati. Solo così sarà possibile trovare le giuste soluzioni”.

Il programma della Libera Coalizione Progressista prevede la presenza costante sul territorio nella sua unicità e, quindi, nei suoi luoghi, nelle sue frazioni, in tutti i suoi quartieri, da parte del Sindaco e degli altri amministratori comunali.

“Roseto ha bisogno di amministratori che ascoltano, valutano, approfondiscono e studiano”,  rileva Rosaria Ciancaione, “tutto quello che negli ultimi 15 anni, soprattutto negli ultimi 5 anni disastrosi sotto i punti di vista, non sono stati fatti. Come nel caso del Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Naturale del Borsacchio, adottato (con il mio unico voto contrario) in una maniera avulsa rispetto a quelle che erano le esigenze della città e delle associazioni che hanno tenuto in piedi gratuitamente questa Riserva, salvaguardandola con quell’amore che gli amministratori rosetani non hanno mostrato di avere”.

La partecipazione, nelle intenzioni della Libera Coalizione Progressista, tornerà un diritto dei cittadini e la sussidiarietà l’elemento portante della democrazia partecipativa.

“A differenza di quanto crede chi amministra ancora la città, i cittadini non hanno la memoria corta”, insiste la candidata sindaco, “non possono dimenticare quello che è accaduto in particolare negli ultimi cinque anni di gestione Di Girolamo - Ginoble, che ha agito senza ascoltare il parere di nessuno con scelte fuori luogo, distruggendo ad esempio i servizi sociali che erano un fiore all’occhiello per tante realtà della nostra Regione”.

Necessario quindi un continuo confronto con la città per determinare la nascita di una vera comunità partecipativa, fatta di diritti e doveri per il popolo e per l’amministratore.

“Noi ridaremo i diritti a cittadini e cittadine perché il popolo ha diritto a suoi diritti e non deve chiedere un favore per ottenere ciò che gli  spetta”, conclude Rosaria Ciancaione, “Non è possibile, è inaccettabile doversi mettere in ginocchio per ricevere un qualcosa che l’amministratore avrebbe il compito di  dare. Tagliare l’erba alta sul territorio non è un favore che si fa ai cittadini ma un dovere dell’Amministrazione. Solo un’Amministrazione corretta potrà pretendere che il cittadino faccia attenzione ad essere a sua volta corretto e che si senta in dovere di ripagare chi nei suoi confronti si comporta adeguatamente”. 

Roseto merita meno disuguaglianze

Le politiche sociali sono fondamentali per una comunità, che andrebbe sempre costruita cercando di aiutare chi sta meno bene di noi.

Per fare ciò, occorre accorciare la forbice delle diseguaglianze, che oggi è molto ampia e rende impossibile costruire una comunità basata sulla solidarietà, punto centrale del progetto politico della candidata sindaco al Comune di Roseto per la Libera Coalizione Progressista, Rosaria Ciancaione.

“Roseto in passato è stata realmente una città solidale”, dichiara la candidata sindaco  sostenuta da M5S, Europa Verde e dalle liste civiche Un’altra idea di Roseto 21.0 e Roseto Progressista e Coraggiosa, “un punto di riferimento di tante altre realtà che purtroppo negli ultimi cinque anni, con l’amministrazione Di Girolamo sostenuta dall’area ginobliana,   si è pericolosamente  sfilacciato. Ora dobbiamo tornare ad esserlo e ognuno di noi deve aiutare chi ha qualcosa di meno rispetto ad altri”.

“Come ripeto continuamente in linea con quanto contenuto nel programma restituiremo Casa Rosa ai disabili gravi, cui è stata tolta in maniera inopinata”, rileva Rosaria Ciancaione. “Quella casa infatti era stata costruita con fondi a destinazione vincolata per i disabili gravi e non per il 118 o la Guardia medica, che ben possono essere trasferiti 50 metri più in là, nel piano terra di un’altra palazzina di proprietà comunale che al primo piano ha ospitato la Croce Rossa per anni e per cui lavoreremo affinché torni a Roseto. Noi la restituiremo alle persone con disabilità grave ristrutturata, adeguata ad essere un luogo di ritrovo, dove socializzare, svolgere attività motoria”.

Le tematiche sociali sono state messe in evidenza anche in occasione della visita del Presidente Giuseppe Conte a Roseto.

“Sui servizi sociali dobbiamo lavorare tantissimo anche a livello di maggiore distribuzione di risorse per bambini con disabilità”, conferma la candidata sindaco, “Per l’appello di Eleonora e Marcella il Presidente Conte, nel momento in cui ha ricevuto la lettera dalle due mamme, ha garantito che si sarebbe attivato con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Infatti i loro bambini, nonostante gli sforzi compiuti dai Dirigenti scolastici e dalle maestre che talvolta vanno anche oltre i propri compiti istituzionali per cercare di essere il più possibile vicini ai bambini e alle famiglie, non riescono ad avere un’insegnante di sostegno che li segua con continuità, che conosca bene le caratteristiche del bambino. Davvero questa anomalia va sanata a livello normativo”.

Altro obiettivo dichiarato dalla Libera Coalizione Progressista è quello riguardante la comunità per minori di Montepagano, chiusa dal settembre del 2019.

“La casa di accoglienza di Montepagano è un altro prezioso servizio di cui una città che vuole essere solidale non potrà mai fare a meno”, precisa la candidata sindaco, “Questa Amministrazione ha fatto chiudere un’eccellenza che funzionava perfettamente da 20 anni. Noi la riapriremo assieme ad un centro di ascolto, fondamentale in un momento storico in cui determinate problematiche si stanno inasprendo, con i rapporti familiari che si stanno deteriorando tramutandosi in una violenza, soprattutto sulle donne, che va assolutamente neutralizzata. Dobbiamo fare in modo che le persone non si sentano sole, non dobbiamo permetterlo”.

Nel programma elettorale viene evidenziato inoltre come sarà dedicata particolare attenzione ad ogni servizio per l’infanzia,  anche attraverso  un’opera di razionalizzazione dell’utilizzo dei due asili nido esistenti finalizzata  a soddisfare pienamente la domanda da parte delle famiglie, senza alcun tipo di favoritismo derivante da maggiori possibili economiche. 

“Noi abbiamo un desiderio reale di metterci a disposizione della nostra città”, conclude Rosaria Ciancaione, “che va oltre ogni pensiero e ci stiamo adoperando per farlo percepire ogni giorno di più all’intera cittadinanza”.

https://abruzzo.cityrumors.it/notizie-teramo/politica-teramo/ciancaione-roseto-merita-meno-disuguaglianze.html

Roseto merita politiche fiscali più eque

“Le famiglie e le attività produttive riavranno gli 800mila euro della Tari 2018 pagati ingiustamente”.

Come già ribadito in più occasioni, anche con la presentazione di due mozioni in consiglio comunale,  la candidata sindaco al Comune di Roseto per la Libera Coalizione Progressista, Rosaria Ciancaione,  pone fra le priorità del suo programma elettorale la restituzione della somma incomprensibilmente  trattenuta dall’amministrazione Di Girolamo, nonostante una sentenza del TAR ma più in generale la realizzazione di un sistema fiscale più equo.

“Occorre ripartire dalle mozioni sulla Tari, per rendere esecutiva la sentenza del TAR Abruzzo n. 83/2019”, precisa la candidata sindaco, “che, a seguito del ricorso prodotto dai balneatori e dalle altre associazioni di categoria, ha condannato il Comune di Roseto ad eliminare dal PEF costi non contabilizzabili, come il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità”.

Non è infatti bastata una sentenza del Tar a far tornare sui propri passi l’attuale amministrazione comunale, né le sentenze delle Commissioni tributarie che continuano a susseguirsi, purtroppo solo per chi ha la possibilità economica di affrontare un ricorso.

“Garantisco che andremo in consiglio per rettificare il Piano economico finanziario 2018”, assicura Rosaria Ciancaione, “ricalcolando le tariffe TARI. In autotutela riapproveremo anche il Piano economico finanziario 2019 con il ricalcolo della TARI relativa allo stesso anno, procedendo ai conguagli e, quindi, alla restituzione delle somme non dovute con la TARI 2022 a famiglie e attività produttive”.

Fra gli obiettivi da realizzare nel programma della Libera Coalizione Progressista anche quello riguardante politiche fiscali tali da garantire agevolazioni ai piccoli commercianti e agli artigiani, attraverso una minore pressione fiscale che possa avvantaggiarli rispetto alla grande distribuzione.

Altro punto rilevante è quello che dispone la riduzione o l’annullamento delle tasse, a quei cittadini che mantengono la città pulita ed accogliente, con il cosiddetto “baratto amministrativo”, che consente ai cittadini bisognosi di pagare tasse e in generale debiti con il fisco attraverso il proprio lavoro fino alla compensazione di quanto dovuto.

“Col  baratto amministrativo”, conferma la candidata sindaco, “lavoreremo molto, senza lasciare che regolamenti approvati restino solo sulla carta, per  la concessione di sconti fiscali ai rosetani volenterosi che contribuiscono, in particolare, al decoro della città.  In altre parole, cittadini e associazioni potranno effettuare interventi di pulizia o manutenzione sui servizi strumentali, su iniziative culturali e sul recupero dei beni pubblici, a fronte dei quali l’amministrazione comunale concederà riduzioni o esenzioni dei tributi corrispondenti all'attività svolta, in funzione dell'utilità che ne deriva al Comune in termini di tutela e cura dei beni comuni”.

Roseto, verso le elezioni. L’ex premier Giuseppe Conte in città per Rosaria Ciancaione. “Noi tra la gente”

Un bagno di folla per l’ex premier Giuseppe Conte, oggi leader del Movimento 5 Stelle, a Roseto per sostenere la candidata sindaca di una coalizione di sinistra e progressista Rosaria Ciancaione.

Ma mentre a livello nazionale i pentastellati hanno trovato un’intesa con il Partito Democratico, stringendo patti per coalizioni a doppio filo, a Roseto questa intesa non c’è stata.

Il presidente Conte guarda con particolare interesse alle prossime elezioni amministrative. Roseto può essere un indicatore di qualità sul lavoro del Movimento 5 Stelle, così come lo saranno anche altri grandi centri abruzzesi e nazionali. Elezioni che lo stesso Conte ha definito tempo della semina.

E per riossigenare la politica, Conte ha scelto la via dell’incontro coi cittadini, di stare accanto a loro nel suo lungo tour elettorale che lo porterà in giro per l’Italia sino ai primi di ottobre.

Dopo le dichiarazioni alla stampa è andato in mezzo alla gente, ha salutato i cittadini e ha ringraziato la candidata sindaco Rosaria Ciancaione, sostenuta dal Movimento 5 Stelle, da Europa Verde e da due liste di una sinistra progressista.

Ha affrontato i problemi della gente, di quelle fasce che più delle altre hanno subito il contraccolpo della pandemia. Come le mamme di bambini autistici che non hanno avuto alcun sostegno per la didattica a distanza. A Conte è stata consegnata una lettera.
Conte ha quindi spiegato quella che vuol essere la politica da attuare, del sostegno alle fasce più deboli.

Ha ribadito il ruolo fondamentale dei cittadini che decidono a chi affidare il governo di una città o di un Paese.

La presenza di Conte a Roseto ovviamente non è passata inosservata. In piazza della Repubblica, dove il leader dei pentastellati si è fermato, sono accorsi anche gli altri candidati sindaci Tommaso Ginoble, Sabatino Di Girolamo, Mario Nugnes e William Di Marco.

https://www.superj.it/roseto-lex-premier-giuseppe-conte-in-citta-per-rosaria-ciancaione-noi-tra-la-gente/

https://www.ilcentro.it/teramo/bagno-di-folla-per-conte-il-pd-qui-meglio-da-soli-1.2697730

https://www.ilcentro.it/teramo/l-appello-delle-mamme-dei-disabili-1.2697688

https://www.ilcentro.it/video/conte-a-roseto-accolto-con-il-grido-distruggiamo-salvini-1.2696989

https://certastampa.it/elezioni/46184-elezioni-a-roseto-bagno-di-folla-per-giuseppe-conte-arrivato-per-sostenere-rosaria-ciancaione.html

Roseto merita più competenza: Comune escluso dal bando "Sport e Periferie”

Ha dell’incredibile l’esclusione del Comune di Roseto dai fondi assegnati dal Governo nell’ambito del bando “Sport e Periferie”, che sostiene la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica situati in aree periferiche o svantaggiate.

L’amministrazione comunale non è stata capace di ottenere il contributo assegnato a tanti altri comuni della nostra zona come Teramo, Campli, Bellante, Giulianova, Silvi, Morro d’Oro ed altri ancora, mostrando la propria disorganizzazione in ambito amministrativo e l’incapacità nel cogliere tutte le opportunità di finanziamento offerte dagli enti sovracomunali.

 Il Comune aveva infatti presentato un piano per la realizzazione del manto in erba sintetica del campo sportivo di Cologna Paese, chiedendo € 499.908,34 con le altre € 50.000 coperte dai fondi della Bucalossi.

Il Governo però ha bocciato la richiesta, ritenendo il progetto privo di verifiche preventive oltre che di validazione.

E’ umiliante per il nostro territorio agli occhi dei comuni limitrofi e nega ad una popolosa frazione del territorio quale è Cologna Paese la possibilità di tornare ad usufruire di una struttura abbandonata da anni dalla stessa amministrazione comunale.

Troviamo inoltre stucchevole ed ormai noiosa la telenovela che vede combattere una guerra interna fra l’asse Di Girolamo-Tacchetti e quello dei “ginobliani, con il solito scaricabarile nell’accusarsi dei vari insuccessi amministrativi degli ultimi cinque anni.

Ora il consigliere Angelini afferma sulla stampa di avere avvertito il sindaco di formulare la richiesta di finanziamento per altre strutture e non per quella di Cologna, per la quale non ci sarebbero stati i requisiti per partecipare al bando ma che la sua richiesta rimase inascoltata: troppo facile dirlo ora, prendendo le distanze venti giorni prima delle elezioni da chi fino all’altroieri ha gestito (male) Roseto assieme a te.

Il programma della candidata sindaco Rosaria Ciancaione e della Libera Coalizione Progressista prevede la riorganizzazione degli uffici comunali, con servizi amministrativi più snelli e massima attenzione per non incorrere in errori di approssimazione come accaduto a Roseto per il bando “Sport e Periferie”.

Con la mancata riqualificazione del campo di Cologna Paese si va inoltre a togliere a tanti residenti l’opportunità di avviare i propri bambini alla pratica sportiva a due passi da casa,  negando loro un’occasione di crescita, educazione e civiltà: valori di cui lo sport offre un contributo insostituibile.

Rosaria Ciancaione ed il suo gruppo ritengono opportuno elaborare un piano complessivo di gestione, manutenzioni e messa a norma degli impianti, in collaborazione con le società, le scuole e i cittadini residenti, con conseguente riesame di regolamenti e convenzioni nell’adoperarsi per realizzare nuove strutture per quelle discipline sportive che ne sono sprovviste.

https://www.ilcentro.it/teramo/roseto-in-azione-scuolabus-affollati-1.2698202

Presentati i candidati della Libera Coalizione Progressista per Rosaria Ciancaione sindaco

Entusiasmo alle stelle ed interventi dall’elevato contenuto emotivo ieri sera sul lungomare
di Roseto (altezza lido Paranzella) per la presentazione dei candidati della Libera
Coalizione Progressista, che sosterrà Rosaria Ciancaione in vista delle elezioni
amministrative a Roseto in programma il 3 e 4 ottobre.

Una squadra composta da 64 elementi (33 uomini, 31 donne), divisi in quattro liste:,
Un’altra idea di Roseto 21.0, Roseto Progressista e Coraggiosa, Europa Verde e
Movimento 5 Stelle.

Sono stati diversi gli interventi che si sono susseguiti nel corso della serata, la maggior
parte dei quali hanno visto per protagoniste delle donne.
Rosaria Ciancaione infatti, oltre ad essere l’unica donna a concorrere alla carica di prima
cittadina rosetana, mira a garantire una decisa sterzata verso la partecipazione femminile
alla vita politica ed istituzionale, proponendo circa la metà di donne nella propria
coalizione: un dato che va ben al di là della legge sulle quote rosa, che ne richiederebbe
appena il 33%.

Prima dell’intervento conclusivo della candidata sindaco, ha voluto donare il proprio
supporto alla causa anche la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Corneli, che ha
confermato stima e vicinanza a Rosaria Ciancaione, di cui ha sottolineato le competenze
ma anche le battaglie affrontate negli ultimi cinque anni vissuti da consigliera comunale di
opposizione.

“Siamo pronti assieme a Rosaria”, ha dichiarato la deputata, “a scrivere una nuova storia
per Roseto. Sono orgogliosa di un progetto che parte da lontano, che ha delle forti radici
ed in cui crediamo fortemente”.

L’onorevole Corneli ha terminato il proprio intervento invitando sul palco la candidata
sindaco, che ha preso la parola per il momento conclusivo della serata, ponendo
l’attenzione su vari punti del programma della Coalizione.

“Siamo liberi, non abbiamo padri e padrini a gestirci dall’alto”, ha sottolineato Rosaria Ciancaione, “saremo invece noi insieme a voi ad amministrare la città, perché staremo in
mezzo alla gente. Saremo in grado di realizzare il nostro programma perché lavoreremo
assieme ai cittadini rosetani, ascolteremo le voci del territorio e studieremo le soluzioni
insieme a chi vive tutti i giorni determinate situazioni: questa sarà la grande novità. Sento
di avere l’esperienza e le competenze per amministrare la nostra comunità con testa,
cuore, sentimento”.

Questa sera invece riprenderà da Voltarrosto il tour elettorale della candidata sindaco: 12
nuovi appuntamenti che si concluderanno il 1°ottobre con la chiusura della campagna
elettorale in programma in Piazza della Libertà a Roseto.

https://certastampa.it/elezioni/46113-roseto-presentati-i-candidati-della-libera-coalizione-progressista-per-rosaria-ciancaione-sindaco.html

La diga sul fiume Vomano va bloccata, Roseto sud a rischio alluvioni

“Questo progetto va fermato, visto che la diga sta già cedendo pur non essendo sollecitata. Figuriamoci cosà potrebbe accadere quando ci saranno le piene del fiume. Il rischio alluvione nella zona sud di Roseto sarebbe concreto”.

La candidata sindaco al Comune di Roseto per la Libera Coalizione Progressista Rosaria Ciancaione boccia categoricamente il nuovo sbarramento idroelettrico in corso di realizzazione nella discarica di Santa Lucia sul fiume Vomano, tra i territori di Atri e Roseto, che secondo quanto riferito dalla Stazione ornitologica abruzzese (Soa) Onlus ha rischiato il cedimento.

La ditta esecutrice, la Roseto Energia, è infatti intervenuta a marzo 2021 con un intervento urgente difforme dal progetto che è stato scoperto solo a posteriori dal Genio civile e dai carabinieri forestali; la ditta si sarebbe giustificata con l'esigenza di contenere «una continua e grave erosione», non avendo inizialmente tenuto conto delle frequenti piene invernali del Vomano.

“Stento a credere che nessuno ne abbia voluto tenere conto”, dichiara la candidata sindaco, “considerando che per la costruzione di una qualsiasi opera idraulica si valuta in primis queste problematiche. Roseto, che sta dentro l’alveo, potrebbe subirne pesanti conseguenze”.

Come più volte segnalato in passato da varie associazioni ambientaliste, con l’esecuzione dei lavori si andrebbe a generare un invaso di buone dimensioni che non servirebbe però ad impedire in caso di piene una probabile inondazione di tutto quello che è a valle della diga, a cominciare dalle campagne.

“L’afflusso delle acque”, rileva Ciancaione, “verrebbe solo in parte contenuto centralmente, venendo poi riversato ai lati. Non oso immaginare non soltanto i possibili danni materiali ma anche quelli alle persone”.

Anche il Comune di Atri lo scorso anno aveva evidenziato le proprie perplessità riguardo alla sicurezza dell'opera in costruzione, sottolineando i possibili rischi per l'incolumità dei cittadini e dei lavoratori a valle dello sbarramento.

“L’altro comune interessato, quello di Roseto, è rimasto invece a guardare”, continua la candidata sindaco, “sorvolando su ogni sorta di problematica in cambio di un piccolo rimborso ambientale”.

Come riportato in una delibera di Giunta del 18-10-2016, il Comune di Roseto degli Abruzzi e la società Roseto Energia S.r.l. sancirono un protocollo d’intesa con il quale la ditta si impegnava a titolo di compensazione ambientale a corrispondere per 20 anni all’ente ‘una quota stabilita in termini percentuale sull’introito economico fatturato ottenuto con la produzione di energia elettrica, pari al 3,70%’.

“Il disinteresse mostrato per l’evoluzione di questi lavori”, conclude Ciancaione, “non è altro che l’ennesima prova della mancanza di considerazione nei riguardi degli interessi dei cittadini e del territorio che ha  caratterizzato l’uscente  Amministrazione Di Girolamo ma per fortuna il mese di ottobre è vicino!”.

https://www.certastampa.it/politica/46064-la-diga-sul-fiume-vomano-va-bloccata-roseto-sud-a-rischio-alluvioni.html

Roseto merita un sindaco fuori dal gioco dei poteri forti

“Mi viene un po’ da sorridere sulla revoca dei due assessori a meno di un mese dalle elezioni”.

La candidata sindaco al Comune di Roseto per la Libera Coalizione Progressista Rosaria Ciancaione trova paradossale la scelta del sindaco uscente Sabatino Di Girolamo di estromettere dalla Giunta gli assessori Nicola Petrini ed Orazio Vannucci a poche settimane dalla tornata elettorale in programma per il 3 e 4 ottobre prossimi. A sorprendere ancor di più è la motivazione, l’ufficializzazione della loro candidatura in un raggruppamento differente rispetto a quello di Di Girolamo.

Un vero e proprio segreto di Pulcinella, considerando che ormai da mesi Petrini e Vannucci sono ufficialmente ed orgogliosamente “ginobliani”. Lo stesso PD recentemente ha dichiarato in una nota di essere stato ostaggio all’interno dell’amministrazione Di Girolamo,  dei rappresentanti di Italia Viva e della presenza occulta di Tommaso Ginoble, che avrebbero imposto il proprio volere su questioni importanti come i parcheggi a pagamento, la viabilità e sulla collocazione del centro di raccolta rifiuti.

I lavori della maggioranza sono fermi da mesi per via delle loro guerre intestine”, rileva la candidata sindaco, “con il PD che ostacola i ginobliani e viceversa; come si fa a credere che il sindaco scopra di avere due nemici in casa il giorno della pubblicazione delle liste? Il rapporto fiduciario non si è rotto sabato scorso ma era rovinato da tempo ormai immemore”.

Le deleghe fino a ieri di competenza dei due assessori ora passano formalmente nelle mani di Di Girolamo, che dovrà occuparsene giusto il tempo di sancire definitivamente la fine del suo mandato amministrativo: cinque anni in cui Di Girolamo e la sua Giunta si sono caratterizzati per il mancato ascolto del volere dei cittadini e dei consiglieri di opposizione, ma soprattutto per la presenza di un sindaco succube delle scelte del suo padrino Ginoble, che in corso d’opera l’ha rinnegato mettendogli il bastone tra le ruote attraverso l’utilizzo di pedine rappresentate dagli assessori ai lui vicini; Di Girolamo però fa finta di averlo scoperto solo sabato scorso.

“Attento Sindaco”, conclude Rosaria Ciancaione, “i rosetani hanno aperto gli occhi e davanti a queste cose sorridono divertiti anche loro”.

https://www.ilcentro.it/teramo/assessori-cacciati-ora-il-rischio-%C3%A8-la-paralisi-per-diversi-settori-1.2692635