ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ROSETO DEGLI ABRUZZI
3 E 4 OTTOBRE 2021

Programma

della candidata Sindaco Dr.ssa Rosaria Ciancaione
e delle seguenti liste che la sostengono
Degno di lode è ciascun uomo al mondo che non di sé sol ma d’altri si cura (Anonimo)

Premessa

Il programma elettorale che si propone rappresenta la linea guida lungo la quale la nuova amministrazione comunale intende muoversi nel corso dei prossimi cinque anni. 

Esso è il frutto di un progetto, costituito dal Movimento 5 Stelle e dai gruppi civici Un’Altra Idea di Roseto 21.0 e Roseto Progressista e Coraggiosa, integrato dal partito Europa Verde - Ambiente, Sociale e Civici per Rosaria Ciancaione Sindaco, che inizia il suo percorso da lontano attraverso un lavoro di studio, di conoscenza, di esame, di approfondimento, di confronto e di proposizione. 

Durante questo percorso inizia il lavoro di scrittura del programma calibrato sulle reali necessità della Comunità rosetana e sulla fattibilità delle soluzioni proposte,  in un’ottica di progetto strutturato intorno alla figura della candidata Sindaco Rosaria Ciancaione che nella carica di Consigliere Comunale, nel quinquennio   2016-2021, ha portato all’attenzione del Consiglio comunale attraverso  interrogazioni,   emendamenti,  mozioni, proposte,  temi di  rilevante importanza  e delicatezza per la Comunità rosetana, seppure nella faticosa e difficile veste di consigliera di opposizione.

Il progetto, così come il programma elettorale, si basa sul confronto con la cittadinanza cui va restituito il diritto di partecipazione attiva alla realizzazione del programma al fine di favorire una diffusa consapevolezza e responsabilità civica che faccia da contraltare a comportamenti distorsivi che allontanano la gente dalla politica, che creano sfiducia diffusa, come il clientelismo, capace di dare risposte solo a taluni ma non alla Comunità intesa nel suo complesso. 

Il progetto costruito vuole restituire alla Città un’immagine della politica portata avanti da gente perbene, contraddistinta da rettitudine, onestà, chiarezza e trasparenza, capace di rappresentare un’idea nobile della politica, intesa come servizio alla cittadinanza in una ritrovata etica pubblica che non sia percepita come discutibile moralismo

Il continuo confronto con la città determinerà la nascita di una Comunità partecipativa ormai parte integrante del modello europeo di società, affermando il diritto di essere parte integrante della vita democratica della Città e di permettere che ogni decisone venga presa nella maniera il più possibile aperta e vicina alla gente, in ossequio al principio di sussidiarietà sancito dalla nostra Costituzione.

La partecipazione, quindi, tornerà ad essere nel mandato elettorale 2021/2026 un diritto dei cittadini e la sussidiarietà l’elemento portante della democrazia partecipativa.

Nel programma sono state individuate le aree di intervento prioritarie su cui la nuova Amministrazione dovrà operare, a partire dalla riorganizzazione dei servizi comunali, in un’ottica di modello funzionale che consenta di raggiungere elevati fattori di efficienza operativa in ciascuna funzione.

§ 1 DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA – PARTECIPAZIONE ATTIVA - TRASPARENZA -RIORGANIZZAZIONE UFFICI E SERVIZI

L’ascolto, il coinvolgimento e la consultazione di cittadini, associazioni, gruppi portatori di interessi, sui vari temi, avverrà tramite consigli di quartiere, questionari o referendum propositivi, bilancio partecipativo, anche valutando di andare alla modifica e/o implementazione dello Statuto Comunale.

La presenza sul territorio nella sua unicità e, quindi, nei suoi luoghi, nelle sue frazioni, in tutti i suoi quartieri, sarà costante da parte del Sindaco e degli altri amministratori comunali, al fine di raccogliere proposte e, contemporaneamente, portare nella Comunità rosetana la conoscenza delle attività che l’amministrazione comunale porta avanti nel rispetto del programma e delle esigenze ulteriori che possono nascere.

Per lavorare assieme sarà fondamentale anche migliorare la fruibilità e la comprensibilità del sito internet del Comune, una sorta di “porta della trasparenza” in cui la cittadinanza viene aggiornata in tempo reale dei progetti in ogni fase di realizzazione, delle decisioni assunte sugli aspetti più rilevanti di ogni investimento pubblico e degli interventi sul territorio e sui servizi, con contestuale e costante aggiornamento delle pagine social.

Attraverso la riorganizzazione generale degli uffici e dei servizi sarà operato uno snellimento dei procedimenti amministrativi affinché possano, tra l’altro, ridursi tempi e costi relativi al rilascio di autorizzazioni e permessi alle attività produttive in particolare in materia di edilizia, di commercio. 

§ 2 POLITICHE SOCIALI 

Le nostre azioni partiranno dalla restituzione di CASAROSA situata nella zona sportiva alle persone con disabilità grave e con il relativo spostamento dei servizi del 118 e della Guardia medica al piano terra della vicina palazzina di proprietà comunale. In tale contesto lavoreremo per riportare la Croce Rossa a Roseto, dopo la chiusura, a partire dal primo settembre 2021, a favore della postazione di Castelnuovo a Vomano, realizzando così una sinergia importante del servizio emergenza.

Quindi, si procederà alla riapertura della Casa di Accoglienza di Montepagano integrato di un centro di ascolto in sinergia con le associazioni di volontariato, al fine di dare sostegno alle vittime delle diffuse forme di violenza che riguardano, in particolare le donne.

Alle politiche sociali sarà prestata la massima attenzione in tutti i campi interessati, sia con riferimento ad opere strutturali sul territorio sia con riferimento alla forma di gestione dei servizi sociali attraverso l’Unione dei Comuni di cui è necessario preliminarmente valutare l’affidabilità e l’equa distribuzione delle risorse sui territori, anche al fine di procedere ad una riconsiderazione di tale forma di gestione.

Particolare attenzione sarà dedicata ai servizi per l’infanzia  anche attraverso  un’opera di razionalizzazione dell’utilizzo dei due asili nido esistenti finalizzata  a soddisfare pienamente la domanda da parte delle famiglie. 

§ 3 POLITICHE FISCALI 

Ripartiremo dalle due mozioni presentate in consiglio per restituire a famiglie e attività produttive le circa 800mila euro della tari 2018 in esecuzione della sentenza del TAR Abruzzo n. 83/2019 che, a seguito del ricorso prodotto dai balneatori e dalle altre associazioni di categoria, ha condannato il Comune di Roseto ad eliminare dal PEF costi non contabilizzabili, come il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità. Andremo, quindi, in consiglio per rettificare il Piano economico finanziario 2018, ricalcolando le tariffe TARI; in autotutela riapproveremo anche il Piano economico finanziario 2019 con il ricalcolo delle tariffe tari relative allo stesso anno, procedendo ai conguagli e, quindi, alla restituzione delle somme non dovute con la TARI 2022 a famiglie e attività produttive.

Valuteremo tutte le possibilità che la normativa mette a disposizione per concedere agevolazioni sui tributi comunali alle attività produttive affinché, in particolare, per piccoli commercianti e artigiani vi sia una minore pressione fiscale che li avvantaggi rispetto alla grande distribuzione.

Su cd.  “baratto amministrativo” lavoreremo per   la concessione di sconti fiscali ai cittadini volenterosi che contribuiscono, in particolare, al mantenimento di una città più accogliente e pulita, attraverso la rivisitazione dello specifico regolamento in relazione all’entrata in vigore dell’art. 190 del D. Lgs. 18.4.2016, n. 50 che ha ripreso in massima parte le espressioni testuali del precedente art. 24 del D.L.  12 settembre 2014, n. 133, convertito dalla L.  11 novembre 2014, n. 164 ma ha anche completato l'istituto attraendolo nella materia dei contratti pubblici di partenariato sociale. In altre parole cittadini a associazioni potranno effettuare interventi sui servizi strumentali, su iniziative culturali e sul recupero dei beni pubblici, a fronte dei quali l’amministrazione comunale concederà riduzioni o esenzioni dei tributi corrispondenti all'attività svolta, in funzione dell'utilità che ne deriva al Comune in termini di tutela e cura dei beni comuni.

§ 4 URBANISTICA - TRANSIZIONE ECOLOGICA

Il nuovo PRG attraverso il quale si andrà a valorizzare, in ottica di lungo termine, la vocazione turistica della Città e la sua bellezza, sarà predisposto entro il primo anno di amministrazione e condiviso con la città attraverso un processo di partecipazione attiva all’esito del quale sarà portato in consiglio per l’adozione. Una sezione del PRG affronterà l’annoso problema dei   cd. “vincoli decaduti”.

Obiettivo fondamentale sarà la scrittura di Norme Tecniche di Attuazione chiare e comprensibili, al fine di consentire a tecnici e cittadini la più semplice applicazione delle stesse evitando o, quantomeno, riducendo, disparità di trattamento con conseguenti inutili e dispendiosi contenziosi.  

Il criterio che sarà seguito nella pianificazione sarà quello di salvaguardare il territorio urbano evitando cementificazioni (basso/zero consumo del suolo) e favorendo ristrutturazioni, piccoli ampliamenti/sopraelevazioni e riqualificazioni. Un’edificazione controllata, quindi, che sviluppi al meglio lo spazio pubblico con parchi, pinete, aree pubbliche per concerti, mostre ed iniziative di carattere culturale e sportivo.

In tale contesto i siti delle ex fornaci Branella, Catarra e Diodoro ed altri siti formeranno oggetto di attenta analisi con l’obiettivo di riqualificare questi ampi spazi del nostro territorio anche in sinergia con il privato in un’ottica di ampio respiro anche in termini di viabilità, parcheggi verde pubblico e scuole.

Il PAN (Piano di Assetto Naturalistico) della Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio andrà rivisto per restituire alla Riserva Naturale la zona A, cioè, quella lingua di sabbia posta tra il mare e la ferrovia alla quale deve essere garantita la tutela integrale, così come previsto nella L.R. Quadro 21.6.1996, n. 38 sulle aree protette della Regione Abruzzo per l'Appennino Parco d'Europa e nella L.R. 8.2.2005, n. 6, istitutiva e s.m.i.   che, oggi, in base alla delibera adottata dal consiglio comunale N. 18 del 4 Maggio 2021, nonostante le richieste delle Associazioni e dei Comitati ambientalisti e delle Guide del Borsacchio, dovrebbe diventare zona B1 nella quale è possibile realizzare in base al DPR 380/2001 interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e di risanamento conservativo anche mediante demolizione e ricostruzione.

Dopo il necessario confronto con le associazioni ambientaliste e di settore andremo, quindi, in consiglio, per rettificare la delibera di adozione del Piano  correggendo anche  la  tavola 7  onde  confermare la strada “bike to cast” quale pista ciclabile e non quale “strada carrabile sterrata” e per eliminare il  parcheggio a ridosso della ferrovia verso la collina e l’altro  parcheggio, sempre a ridosso della linea ferroviaria,  verso il mare, proprio nel cuore  dei campi appena retrostanti le dune e la spiaggia ove nidifica il Fratino, generando caos ed affollamento proprio nella parte  che più di ogni altra richiede la massima protezione.

Lavoreremo per l’approvazione del piano delle antenne, che rappresenta l’unico strumento che possa  garantire adeguati livelli di connessione  sull’intero territorio, limitando, però,  l’esposizione cronica della popolazione ai campi elettromagnetici  in applicazione del principio di precauzione di cui all'articolo 174, paragrafo 2, del Trattato CE, il quale stabilisce che,  in caso di pericoli, anche solo potenziali, per la salute umana e per l'ambiente, deve essere assicurato un alto livello di protezione (art  301  del D. Lgs. 3.4.2006, n. 152 e s.m.i.).

Infatti  la L. 36/2001 (art. 8 comma 6) prevede che “I comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e la Regione Abruzzo con L.R. 13.12.2004, n. 45 e s.m.i., ha stabilito che i Comuni adeguano la pianificazione urbanistica,  anche mediante variante al PRG, che definisce i siti tecnologici ove saranno localizzate o delocalizzate le antenne per la telefonia mobile e adottano uno specifico regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e MINIMIZZARE   l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. 

È necessario un impegno forte da parte di tutti per mantenere gli attuali valori d’irradiazione elettromagnetica e per minimizzare il rischio sanitario sul nostro territorio in nome del bene universale della salute pubblica sancito dalla Costituzione e in nome della transizione ecologica. Occorre un lavoro concreto sui territori, finalizzato a riconciliare le comunità con la natura.

Sarà importante, inoltre, elaborare un Piano Verde che vedrà il territorio arricchirsi di nuove piantumazioni di alberi per ossigenare meglio l’aria che respiriamo.  Gli alberi sono una risorsa preziosa per la sopravvivenza su questo pianeta di tutte le specie viventi, grazie alla loro capacità di   assorbire anidride carbonica e di rilasciare ossigeno. Nel Piano saranno individuate le specie che producono e rilasciano maggiori quantità di ossigeno, come il tiglio selvatico, il biancospino e il frassino, affinché si riesca a combattere l’inquinamento fornendo ossigeno pulito, assorbendo l’anidride carbonica e riducendo il calore percepito grazie alle loro folte chiome.

Lavoreremo per rilanciare l’edilizia popolare convenzionata, anche al fine di riqualificare i fabbricati IACP con l’accesso ai benefici fiscali previsti dal miglioramento sismico e l’efficientamento energetico del Superbonus 110%.

Per dare soluzione adeguata alle criticità relative alla viabilità sia della zona del centro città sia in altre zone del territorio, sarà preso in considerazione la redazione di un Piano Urbano del Traffico.  

Nel nuovo piano spiaggia saranno previsti lidi ecosostenibili  e spiagge accessibili che permetteranno un agevole accesso in spiaggia anche alle persone con disabilità, fermo restando che nelle more della conclusione di questo processo di pianificazione, le spiagge libere saranno dotate a cura del Comune di adeguate passerelle prima della nuova stagione estiva affinché non si continui a negare un diritto sacrosanto a questi cittadini.  

Nel nuovo piano spiaggia troveranno maggior attenzione le spiagge libere anche con il coinvolgimento dei balneatori e le spiagge dedicate agli animali di affezione.

§ 5 VIABILITA’ – PISTE CICLABILI – MOBILITA’

Si procederà all’implementazione e realizzazione di parcheggi a sud e a nord del capoluogo con attivazione servizio navetta (utilizzo mezzo elettrico a basso impatto ambientale) durante la stazione estiva.

Sulla mobilità lavoreremo per accrescere la vivibilità del nostro vasto territorio composto da tante frazioni, distanti anche 13 km dal capoluogo, valutando la possibilità di istituire un servizio navetta utilizzando mezzi elettrici non inquinanti che consenta un più agevole spostamento sul territorio per le attività quotidiane, comprese quelle per la frequentazione delle strutture sportive da parte di tanti giovani.

Sarà oggetto di studio e realizzazione l’individuazione di piste ciclabili interne ai centri abitati (capoluogo e frazioni) che permettano a tutti di muoversi in sicurezza.

Il tracciato della pista ciclabile di Roseto-Voltarrosto già finanziato sarà  modificato anche in un’ottica di completamento di percorsi ciclabili realizzati in passato, come quello  interrotto all’altezza della zona sportiva arrivando all’altezza dell’azienda Rolli per proseguire poi verso S. Petronilla ed arrivare a  Campo a Mare e Voltarrosto,  dando anche  una risposta ai tanti lavoratori della Rolli che potrebbero raggiungere l’azienda in totale sicurezza e ai cittadini delle suddette frazioni che potrebbero anch’essi spostarsi senza rischi.  In tale contesto saranno analizzate tutte le proposte che arriveranno tramite i consigli di quartiere interessati.  

Sulla viabilità ciclabile saranno, inoltre, predisposte le progettazioni necessarie per coprire tutto il territorio comunale accedendo ai finanziamenti sulla rigenerazione urbana ed altre fonti di finanziamento. Uno studio, nell’immediato, sarà disposto per realizzare percorsi ciclabili e pedibus   in un’ottica di trasporto scolastico anche in sinergia con le Associazioni di Volontariato. 

§ 6 PROGRAMMA PLURIENNALE DI RIGENERAZIONE URBANA

Sarà fondamentale redigere un programma pluriennale di rigenerazione urbana finalizzato ad accedere ai fondi di cui al Dpcm 21.1.2021 previsti dal 2021 al 2034 che, partendo dalla predisposizione delle schede di vulnerabilità sismica,  permetteranno di recuperare e riqualificare l’intero patrimonio scolastico e di intervenire sulla manutenzione  per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche  e di strutture edilizie  esistenti pubbliche, sul  decoro urbano e sul tessuto sociale ed ambientale  per lo sviluppo dei servizi sociali,  dei servizi culturali, educativi e didattici e la promozione delle attività culturali e sportive,  oltre che sulla mobilità sostenibile .

Il decoro urbano e la sicurezza saranno garantiti anche mediante il coinvolgimento diretto dei percettori del reddito di cittadinanza attraverso l’organizzazione di Progetti Utili alla Collettività.

§ 7 COMUNITA’ ENERGETICHE

Sulle comunità energetiche lavoreremo sempre nell’ambito di un percorso partecipato per favorire la produzione e l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili, a partire dai due borghi antichi di Montepagano e Cologna Paese, anche in funzione del ripopolamento.  

Le Comunità Energetiche rappresenteranno un passo davvero importante non solo per l’ambiente, ma anche per le tasche di condomini, famiglie e imprese che potranno autoprodurre e autoconsumare collettivamente energia.

La riqualificazione energetica rappresenta un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili ed anche una leva di sviluppo per sostenere la ripartenza delle imprese.

Sarà importante incentivare l’uso di fonti di energia alternativa nelle ristrutturazioni e nelle nuove costruzioni, indicando ai cittadini come reperire i fondi e recuperare l’investimento, così come sarà determinante puntare sul risparmio energetico per diminuire l’inquinamento ambientale, intercettando fondi pubblici e promuovendo la cooperazione amministrazione-cittadini, anche riducendo le tasse a scopo agevolativo.  In questa ottica sarà avviato un programma di efficientamento energetico degli uffici comunali e dell’illuminazione cittadina, anche mediante l’installazione di impianti fotovoltaici e illuminazione a risparmio energetico da armonizzare con il project financing in corso di realizzazione sul territorio.

§ 8 SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI ED ECONOMIA CIRCOLARE

La prima cosa da valutare ed affrontare sarà finalizzata allo spostamento del centro di raccolta rifiuti e del riuso dalla Cittadella sport ad altra zona del territorio, come quella dell’autoporto in cui esiste già un ecocentro in corso di riapertura.

Anche in questo caso andremo a valutare l’impatto con le case sparse della zona al fine di non creare disagi ai cittadini della zona.

Si procederà allo studio finalizzato alla riorganizzazione del servizio raccolta rifiuti in funzione sia del riciclo (rifiuti zero) sia dell’abbattimento dei costi direttamente funzionale alla riduzione delle tariffe TARI (Cfr. §2  Politiche fiscali).

§ 9 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Organizzare un “tavolo dell’acqua” in sinergia con tutti i comuni soci di Ruzzo reti Spa e la stessa Società per la razionalizzazione dei costi del servizio idrico per la conseguente riduzione delle bollette dell’acqua, oltre alla restituzione della cauzione sulle bollette non domiciliate che, in genere, sono quelle che pagano anziani e famiglie più in difficoltà.

Il tavolo dovrà promuovere anche interventi dell’Ente Regionale per il Servizio Idrico (ERSI), affinché possano essere valutate soluzioni aggiuntive rispetto alla fascia di consumo agevolato e ai bonus sociali di sconto per le bollette di acqua.

§ 10 LAVORO E OCCUPAZIONE – TURISMO – COMMERCIO - AGRICOLTURA

In un momento complesso come quello che stiamo vivendo, favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali per creare nuova occupazione non è affatto agevole, ma attivando una politica fiscale adeguata e azioni tese a migliorare l’attuale livello infrastrutturale, sarà possibile ottenere risultanti in questo senso.  

Tra le azioni da porre in essere sarà importante interagire con la Regione per sbloccare gli investimenti nella zona autoporto che darebbe la possibilità di avere aziende che investono a Roseto per la creazione di posti di lavoro.

A ciò si aggiunga che salvare i posti di lavoro a rischio sarà al centro della nostra azione amministrativa, anche coinvolgendo le banche locali in un progetto a sostegno delle attività in crisi. Il coinvolgimento delle banche sarà indirizzato, inoltre, a finanziare nuove idee imprenditoriali.

Il rilancio e il miglioramento qualitativo del turismo in chiave ambientalistica con la valorizzazione della Riserva regionale guidata del Borsacchio saranno, poi, determinanti anche per creare nuove opportunità lavorative.

Anche il commercio viene posto al centro della programmazione per lo sviluppo economico della città e valorizzare il tessuto commerciale incentivando la riorganizzazione del commercio al dettaglio in ambito urbano rappresenta la vera alternativa di qualità alla grande distribuzione e ai suoi servizi favorita da una riorganizzazione del sistema viario e ciclo pedonale.

In tale ambito sarà utilizzata ed implementata la leva fiscale con un sistema di agevolazioni che consentirà di incentivare e favorire l’insediamento di attività commerciali anche nelle frazioni.  

I mercati rionali e estivi formeranno oggetto di attenta valutazione con gli operatori del settore anche per individuare la migliore collocazione tesa a rivitalizzare il centro cittadino e la zona centrale del lungomare.

Il turismo è l’essenza stessa di Roseto, conosciuta principalmente come località di mare ma il solo turismo balneare, circoscritto a poco più di tre mesi l’anno, non può bastare e, quindi, destagionalizzare. 

È necessario allora potenziare il turismo sportivo, nautico, culturale, naturalistico, che, insieme alle presenze indotte dall’organizzazione di eventi sportivi, culturali e ricreativi con progetti mirati, possa consentire al settore di superare periodi di crisi, soprattutto dopo la pandemia da covid-19 e, nel contempo, vivere ben oltre la stagione estiva.  

Così come verrà valorizzato il porto turistico, per incrementare il turismo nautico e gli sport acquatici. Un grande supporto verrà dato anche alla marineria locale, per uno sviluppo dell’economia legata al mare e avremo cura di sostenere la rivalutazione del pontile con il completamento della sua ristrutturazione.

Lo sviluppo di   un marchio che valorizzi le potenzialità attrattive della città e i prodotti della terra rappresenta il suggello di una nuova mentalità volta ad esaltare la bellezza, la creatività, la fertilità del nostro territorio,  condita con la laboriosità del popolo rosetano in tutte le arti e i mestieri. 

§ 11 SPORT 

Il “Lido delle Rose” è il luogo in cui c’è l’omonimo torneo di basket, il più antico torneo d’Europa cresciuto nella storica Arena 4 Palme. A Roseto esistono tante associazioni che operano in tutte le discipline e che ottengono lusinghieri risultati a livello locale, regionale e nazionale. Inoltre, c’è la buona abitudine di avviare i bambini e i ragazzi alla pratica sportiva sin dai primi anni di vita perché si è consapevoli che crescita, educazione e civiltà siano valori cui lo sport offre un contributo insostituibile.

Questo patrimonio della città non deve andare disperso, anzi, deve prevedere il completamento con strutture per discipline che ne sono sprovviste. Per questo è necessario far interagire comune, scuole, società e federazioni in un confronto permanente al fine di costruire adeguate politiche sportive. 

Occorre anche elaborare un piano complessivo di gestione, manutenzioni e messa a norma degli impianti, in collaborazione con le società e le scuole, con conseguente riesame di regolamenti e convenzioni. 

In questa ottica nella cittadella dello sport al posto del centro raccolta rifiuti e del centro del riuso dovranno essere previste altre strutture sportive, come una palestra, che consenta di meglio soddisfare le esigenze delle tante associazioni.

La creazione nella stessa cittadella di un’area fitness pubblica e attrezzata accessibile a tutti i cittadini darà una bella risposta alla Città che andrà ad aggiungersi alla creazione di eventi sportivi estivi dalla portata regionale e nazionale.

Sarà fondamentale riportare agli antichi fasti l’Arena 4 Palme, rinnovandola e rendendola nuovamente fulcro dello sport locale e punto di riferimento di numerose attività in ambito regionale o nazionale. 

§ 12 CULTURA 

Un primo tema sulla cultura rosetana riguarda la disponibilità di spazi che, purtroppo, negli ultimi anni risultano pressoché assenti, soprattutto dopo l’inizio dei lavori di messa in sicurezza della Villa Comunale e la disattenzione su tutto il patrimonio che possa avere attinenza con la cultura. 

I lavori alla villa comunale, dopo oltre cinque anni, dovranno essere completati finanziando l’importo necessario affinché si possa riaprire al più presto e riavere la disponibilità di spazi preziosi legati sia alle diverse attività di carattere culturale sia alla   ricollocazione di tutto patrimonio librario e documentale, compresa la biblioteca Scialletti, che attualmente è disseminato in varie strutture comunali e non.

Inoltre, in un’ottica di valorizzazione dell’intero territorio, si prevede la creazione di biblioteche di quartiere/ frazione che possano accogliere e rivitalizzare il patrimonio storico del Comune in tutte le frazioni in collaborazione con le tante associazioni culturali impegnate costantemente in nuove proposte che però soffrono di questa carenza di luoghi culturali.

Nonostante questa carenza, aggravata anche dalla mancanza di un teatro e di un cinema (Roseto è sede del festival cinematografico “Opera Prima” ideato dal regista Tonino Valeri nel 1996, dedicato ai registri esordienti del cinema italiano. Festival in cui sono stati ospiti nel corso delle varie dizioni personaggi importanti nel panorama cinematografico italiano, come Nanni Moretti, Marco Bellocchio, Dario Argento, Tinto Brass, Pupi Avati), o di aree riservate a spettacoli musicali, la chiusura della villa comunale costituisce davvero una ferita da guarire in tempi rapidi.

Lavoreremo, quindi, per riportare a Roseto un teatro e un cinema così da poter strutturare un programma di eventi in grado di promuovere la cultura cittadina tutto l’anno, attraendo turisti e rendendo la città più bella, appetibile, attrattiva.

§ 13 ISTRUZIONE

Il Comune è chiamato ad esercitare un ruolo da protagonista e soggetto regolatore delle complesse problematiche che investono il settore dell’istruzione ed il territorio di riferimento.

L’uso delle risorse che vengono investite per sostenere il corretto svolgimento delle attività educative e scolastiche richiede una particolare attenzione per i processi di innovazione che coinvolgono le istituzioni scolastiche, in relazione all’accresciuta sensibilità della comunità cittadina che esprime una richiesta sempre più consapevole e matura.

È la città intera, in tutte le sue articolazioni, a farsi carico dei processi di educazione e formazione dei suoi piccoli cittadini e la prospettiva è quella della “Città Educante, il luogo, cioè, dove si sviluppano e si confrontano gli interessi dei singoli e della collettività.

Con la “Città Educante” si propone una cittadinanza creativa e partecipe alla vita pubblica perseguendo l’obiettivo di un’educazione attiva.

Di rilevante importanza è l’assunzione della consapevolezza che i processi educativi non possano essere confinati nell’ambito scolastico-educativo, ma devono uscire dalle aule di scuola per coinvolgere l’ambiente urbano nella sua complessità e multimedialità.

Sarà in sinergia con il mondo della scuola, a partire dall’istituzione di un tavolo permanente, che a Roseto realizzeremo il progetto della “Città educante” per un cambio culturale rivolto ai nostri ragazzi che saranno gli uomini e le donne del futuro consapevoli di quanto il concetto di Comunità sia importante per la crescita e lo sviluppo di intere generazioni.

Roseto degli Abruzzi, 3.9.2021

          Dr.ssa Rosaria Ciancaione

          Candidata Sindaco Libera Coalizione Progressista

SCARICA IL PROGRAMMA al link https://www.comune.roseto.te.it/elezioni-2021-ciancaione-rosaria

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