15/01/21
Rosaria Ciancaione

Un governo della città a 5 Stelle per un'altra idea di Roseto progressista e coraggiosa

Sostieni il nostro impegno. Condividi e parlane. Grazie!

Il progetto  del   Movimento 5 Stelle (M5S) e i due gruppi civici  “Un'altra idea di Roseto 21.0” e “Roseto progressista e coraggiosa” nasce da lontano.

Un dialogo ormai consolidato che è partito appena dopo le politiche 2018 con l’elezione in Parlamento dell’On.le Valentina Corneli.

Con  il M5S abbiamo  condiviso  diverse battaglie  in consiglio a partire da quella  su Casarosa che l’amministrazione comunale  ha avuto il coraggio di sottrarre ai disabili gravi,  ancorchè la struttura fosse stata costruita con fondi a destinazione vincolata e  con la possibilità di  collocare il  118 e la  guardia medica al piano terra della  vicina palazzina,   sede attuale al primo piano della Croce Rossa.

Anche sulla  fiscalità nei cinque anni di consiliatura  abbiamo condiviso dei percorsi.

Diverse  sono state le interrogazioni e  le  mozioni  presentate in consiglio a cominciare dall’annullamento  in autotutela  degliaumenti  delle tariffe TARI,   che nel 2017,   in alcuni casi,   superarono il 60%.

Nel 2018 la  dichiarazione di voto contrario sul piano economico finanziario Tari  in sostanza aprì la strada all’accoglimento del ricorso al TAR presentato dalla Società cooperativa  Balneatori di Pineto e Roseto degli Abruzzi, dall’Associazione Roseto Albergatori, dall’Associazione Commercianti Assorose  e dall’imprenditore  Bruno Pierantozzi. Nonostante la sentenza  del Tar n. 83 del 5.2.2019 sia passata in giudicato il Comune non ha ricalcolato le tariffe 2018 né ha restituito o conguagliato le maggiori somme pagate da famiglie e imprese  nel 2018/2019 per una somma superiore ad 800 mila euro.

Una  delle ultime battaglie condivise  riguarda le  due  varianti  urbanistiche con cui la maggioranza ha stabilito  che nella  Cittadella dello sport, a ridosso del quartiere densamente popolato di Fonte dell’Olmo, debbano essere collocati un  centro di raccolta rifiuti e un  centro di riuso.

Un obbrobrio urbanistico, sociale ed economico-turistico, come più volte affermato. 

A nulla sono valse le oltre 1.300 firme raccolte dal Comitato “No al centro di raccolta rifiuti nel cuore della Cittadella dello sport”.

Dinanzi a  tanta ostinazione e non ascolto la battaglia  si è spostata  a fianco del Comitato, di  Imprenditori, Associazioni e  cittadini che  hanno presentato  ricorso al TAR  per impedire questo  scempio.  

Ora, dopo l’opposizione  di questi anni vorremmo  restituire alla Comunità rosetana  un Governo  che rappresenti davvero  i cittadini  ponendoli al centro di ogni decisione.

E’ questo il cuore pulante del nostro  progetto.

Un governo  fatto di idee, di competenza, di conoscenza, di  condivisione con i cittadini, di visione e sviluppo del territorio  e d’amore per la  Città. 

La nostra proposta, quindi,  si  contrappone a una politica cristallizzata su certe logiche che non condividiamo e la dimostrazione sta proprio nel fatto di aver  portato a conoscenza della città  il nostro progetto mentre  ancora  le altre forze politiche continuano a discutere sulle persone.

Continueremo in questi mesi a lavorare per allargare la nostra coalizione ad altri gruppi politici, ambientalisti e  della società civile, come dichiarato sulla stampa dai nostri portavoce  Luigi Talamonti del Movimento 5 Stelle, Paola Aloisi di Un’Altra Idea di Roseto 21.0 e da Marco Sacchetti di Roseto Progressista e Coraggiosa, per  arrivare all’appuntamento elettorale  pronti e consapevoli che la Città ha bisogno di  un nuovo modo di amministrare e che riscopra  l’importanza dei programmi  nei vari ambiti di azione,  a cominciare da quello  delle attività che interessano  la  manutenzione e la  pulizia del territorio,  affinchè gli interventi possano essere stabiliti in base alle effettive esigenze e priorità e non  in base a fattori personali o clientelari.

Insomma, la pianificazione e la programmazione  dovranno tornare  imprescindibilmente a presiedere i progetti e la gestione delle attività necessarie sul territorio per garantire  benessere ai cittadini.

Il programma politico su cui stiamo lavorando e che dovrà formare oggetto di   implementazione e miglioramento con chi vorrà condividere  questo percorso, è basato sul  dialogo con le diverse anime del territorio e sul   confronto con i portatori di interesse, con i cittadini nei quartieri.

La  democrazia partecipativa dovrà essere la vera anima del  cambiamento.

UN GOVERNO BASATO SULLA PARTECIPAZIONE  

                                                                            SULLA CONCRETEZZA

                                                                   SULL’AMORE PER LA CITTA’

Sul lavoro e sulle opportunità occupazionali per la nostra città dovremo spendere molte  energie  con tutte le forze che condivideranno il progetto affinchè nulla sia lasciato al caso ed in ogni campo si riesca ad individuare  ciò che  possa creare ricchezza.

Sullo sviluppo economico e sociale che interessi il capoluogo e le frazioni e che nel rispetto dell’ambiente  sappia fare  leva  sulla bellezza del nostro territorio, vera grande ricchezza da utilizzare al meglio delle possibilità per un turismo  sano e sostenibile, che  permetta di vivere il paesaggio e mai di aggredirlo,  dobbiamo  inoltre saper  investire.

Sullo sport,  vero motore sociale  aggregativo dei  giovani ma anche dei  meno giovani,  dovremo essere pronti per stimolare e promuovere  iniziative  che  permettano di  allungare la stagione estiva.

Così come sulla  cultura, altra leva importante in chiave turistica,  ci sarà  da lavorare tanto,  a cominciare dall’individuazione di   strutture adeguate,  perché Roseto non ha più un cinema, non ha più  un teatro e,  purtroppo, ormai da cinque anni, non ha più neppure la villa comunale.

Sulla  fiscalità  a sostegno delle famiglie  e delle attività  produttive che stanno soffrendo fortemente  a causa della crisi che il Covid  porta con sé,   dovremo  impegnarci tutti  in un  lavoro importante, in particolare sul tema dei rifiuti   per rimettere in ordine costi e gettiti che tengano in equilibrio il bilancio ma che non trascurino le esigenze  legate alla  redistribuzione  delle  risorse sull’intero tessuto economico e sociale della Città.

Il nostro pensiero sulla fiscalità  è chiaro e  l’equità  fiscale deve tornare protagonista della giustizia sociale.

Noi, con chiarezza e responsabilità,  stiamo lavorando sul programma politico che viene prima di qualsiasi altra cosa,  affinchè  possa esserci  una visione univoca per far voltare pagina a questa città facendola  tornare agli antichi splendori.

Siamo un gruppo coeso e non abbiamo preclusioni di sorta per chiunque  possa condividere questo progetto, arricchirlo e potenziarlo in un processo di piena condivisione.

Sostieni il nostro impegno. Condividi e parlane. Grazie!
envelopemap-marker linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram